Piacere, dovere o fastidio: il momento della rasatura è vissuto in modi molto diversi a seconda del tempo a disposizione, della tecnica e dei prodotti.
Le tradizioni da seguire, come suggerisce L’uomo Vogue, sono due. La prima è quella italiana impersonata da Marcello Mastroiani con le lozioni, i saponi, le schiume dalle grafiche anni Cinquanta: attorniarsi di prodotti di alta qualità e magari anche caratterizzati da una grafica piacevole può essere molto gratificante.
La seconda opzione è la scuola inglese che detta le regole per una rasatura impeccabile:
1) la rasatura seguire immediatamente il bagno o la doccia: il calore rilassa i muscoli facciali. In alternativa, applicare sul viso per almeno 30 secondi un asciugamano intriso d’acqua calda;
2) stendere sul viso un prodotto a base di glicerina per far scivolare meglio il rasoio;
3) applicare la crema o il sapone da barba con il pennello in lenti movimenti circolari;
4) utilizzare il rasoio, scaldato sotto l’acqua corrente, sempre nella direzione della crescita, e sciacquarlo spessissimo;
5) risciacquarsi utilizzando acqua fredda;
6) applicare un dopo barba idratante (e non alcolico) che ripristini l’effetto barriera della pelle esfoliata dalla rasatura.