La prossima stagione si preannuncia colorata, sgargiante, ma soprattutto variegata e ricca di stili diversi. Nelle sfilate primavera/estate 2013, tra classico, originale e decisamente vistoso i filoni e gli elementi in contrapposizione sono stati molti. Tutti da valutare e da studiare per scegliere il guardaroba dei prossimi mesi.
Colore vs bianco
Arancione, rosso, fucsia, blu, giallo e verde: una tavolozza ricca pensata per tessuti brillanti, lucidi e preziosi che esalteranno splendidamente l’esuberanza dei colori.
Viceversa, il candore non sarà più rilegato alla camicia ma dilagherà su capi eleganti, dal rigore minimale ma dall’anima vacanziera. (Nella foto d’apertura, il look “acceso” firmato Joseph Abboud e quello bianco di Phillip Lim).
Camouflage vs Floreal
Scegliete da che parte stare: stile militare e hippy? Il primo, guadagna punti e si nobilita in pezzi d’abbigliamento quasi eleganti, discreti e asciutti nelle forme. I fiori invece prendono posto su calzoni, giacche, camicie suggerendo un codice meno glamour, non proprio easy to wear.
Metallo vs Trasparenze
Rivestire bomber e felpe di un velo di splendore, una stagnola pret à porter che dona da subito un aspetto spaziale o lasciare che sia il corpo a parlare? Se non avete niente da nascondere, o meglio, se avete qualcosa da mostrare, l’effetto trasparente sarà il nuovo imperativo estetico, almeno in vacanza.
Microfantasia vs Righe
Le fantasie cravatta approdano su giacche e camicie pensate per un uomo modaiolo che ama la disciplina e la precisione. A differenza delle righe che abbandonato il gessato si posano civettuole su una gran quantità di capi.