Vi ricordate gli shorts cortissimi indossati dai divi di Hollywood durante gli anni Sessanta, oppure i pantaloncini (in jeans!) della Nike indossati in campo da Andre Agassi durante la fine degli anni Ottanta?
Bene, sono tornati di moda. Gli shorts da uomo si stanno accorciando sempre di più, fino a diventare hot pants, altre volte purtroppo pants molto poco hot. E’ il caso dell’attore Bradley Cooper, che con i suoi pantaloncini color cachi troppo succinti ha pizzicato l’attenzione di Esquire. La testata americana avverte: “Attenti machi, ok agli short shorts a patto di non ottenere il medesimo “effetto salame” di Cooper”.
Se da un lato gli shorts hanno finalmente spazzato via i pantaloni capri a metà polpaccio pieni di tasconi, dall’altro richiedono una certa cura nella scelta e negli abbinamenti.
Come orientarsi. Prima di tutto tenendo conto della propria fisicità.
Con un quadricipite da tennista si possono osare gli shorts a metà coscia e a metà coscia in su.
Per chi non trascorre almeno un’ora della propria giornata in palestra, è consigliabile invece il bermuda sopra il ginocchio. Con pince per i fisici curvy.
Per uno stile easy-chic, perfetto per le occasioni mondane (e dei mondiali) d’estate, abbiniamo agli shorts una tunica in lino, cintura in corda e sandali in cuoio.
Se vogliamo osare in ufficio, via libera a bermuda, camicia e giacca. Emporio Armani, Dior, Paul Smith, Prada confermano.