Per cominciare bene questo nuovo anno, aggiungiamo alla lista di buoni propositi alcuni punti che riguardano l’abbigliamento. Nessun consiglio di stile o tendenze, parleremo invece di piccoli errori comuni che rovinano anche il guardaroba più ricco e aggiornato. Per quanto si possa infatti investire in capi all’ultimo grido e di qualità, se il nostro vestiario a conti fatti non veste bene, ogni sforzo sarà vano. Vediamo dunque su che fronti agire per garantirci un 2015 senza cadute di stile.
La camicia a sboffo
Mantenere tra i propri capi quelle camicie dalla vestibilità decisamente troppo comoda, può mettere a rischio il proprio look. Una volta infilata nei pantaloni, l’effetto gonfio in prossimità della cintura rende subito demodé ogni out-fit. Per ovviare al problema, meglio dare una controllata a tutte le camicie ed eventualmente passare dal sarto.
Pantaloni rilassati
Negli anni Novanta erano la norma, fortunatamente oggi i pantaloni morbidi rilassati sul cavallo non vanno più di moda. Se si abbassano tiriamoli all’altezza della vita (minimo 3-4 cm più su delle ossa delle anche) e se non reggono nemmeno con la cintura, cogliamo l’occasione per acquistare un modello dalla vestibilità più asciutta.
Orlo morbido
Succede quando si portano i pantaloni troppo bassi o, peggio, quando non si fa sistemare l’orlo: i pantaloni se sono abbondanti in lunghezza e cadono sulle scarpe formando pieghe e stropicciature possono rendere miserabile anche l’abito più costoso. Fermarsi alle scarpe o – com’è ora di tendenza – alla caviglia è oggi d’obbligo.