Come sarà l’uomo che vedremo sfilare da domani fino al 15 gennaio a Firenze, sulle passerelle della 89esima edizione di Pitti Immagine Uomo?
Sicuramente un uomo dallo stile senza tempo, elegante ma pragmatico, dall’aspetto curato eppure vissuto, amante dei particolari, ricercatore del bello, viaggiatore instancabile ed eterno sognatore.
Ecco quattro filoni anticipati da Pitti di cui ci innamoreremo:
Attitudine Globetrotter
Il viaggio sarà un grande tema d’ispirazione per il guardaroba maschile AI 2016 dove torneranno alla ribalta i caposcala pratici, dai cappotti dal taglio asciutto alle “travel jacket” in tessuti antigoccia, antipiega e antimacchia. Le borse multifunzionali, realizzate artigianalmente, saranno l’accessorio funzionale immancabile dove poter riporre tutto ciò che un uomo dinamico ha bisogno, travel kit di bellezza compreso.
Tra maglieria e sartoria
Il confine tra knitwear e sartoria si farà sempre più sfumato e nel guardaroba entreranno capi ibridi, giacche sfoderate dalla mano morbida, in alpaca, mohair e cashmere, abiti slim fit con rever più accentuati; capispalla monopetto realizzate in jersey, lane e misto lana. Il tutto a creare un total look dal sapore bohémien in perfetto equilibrio tra tradizione sartoriale ed innovazione.
Montagna in città
Il denim a caratteri forti che diventa a volte total look, la lana jacquard dalle linee pulite e dalle forme sartoriali, la pelliccia che crea il dettaglio sulla calzatura, le fantasie British. Un look che ricorda il lusso di un caldo chalet di montagna, di un weekend speso tra relax e sport all’aria aperta, perfettamente replicabile anche in città.
Artigianalità 2.0
Pezzi esclusivi, rigorosamente hand made, magari a tiratura limitata. Ogni capo o accessorio è un punto d’incontro tra tradizione e innovazione, un tesoro frutto di ricerca e straordinaria manualità da custodire e trattare con cura.
Fonte: pittimmagine.com