Un tempo relegati a feste a bordo vasca e vacanze al mare, i bermuda oggi sono indossati anche in città, la sera e addirittura (per chi può permetterselo) al lavoro. Merito dell’evoluzione sartoriale del capo che è diventato sempre più raffinato, pur restando fedele alla sua anima casual attraverso tagli asciutti che seguono con naturalezza la gamba.
Più o meno corto, ricco di dettagli o minimale, esistono diversi tipi di bermuda. Vediamo come scegliere quello più adatto, a seconda dell’orario della giornata e dell’occasione.
Notti d’estate
Se il dress code dell’evento lo permette, il bermuda è un perfetto alleato durante i caldi party estivi. A patto che il modello scelto sia semplice e minimal, in modo da risultare perfetto anche abbinato a camicia e mocassini. La tinta unita sarà in questo caso senza dubbio da preferire rispetto alle fantasie.
In ufficio con stile
Per chi spende la giornata in un ambiente di lavoro creativo o informale, gli shorts sono un capo da provare con cautela. Fondamentale per mantenere un aspetto professionale sarà scegliere un modello discreto ed elegante, senza troppe tasche o zip, lunghi fin poco sopra al ginocchio. Camicia, eventuale giacca e share stringate compreranno il look smart casual.
Week end di fuoco
Per il tempo libero ci si può sbizzarrire con infinite varianti. I più audaci possono optare per i modelli corti (proposti da molti stilisti) e in fantasia da abbinare a capi sportivi, sneakers, T-shirt e cappellini da baseball. Gli uomini dall’animo rock non potranno invece farsi mancare gli shorts in denim trattato da poter bistrattare durante i caldi concerti all’aperto.
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