Chiedetelo ad una donna. Sicuramente vi risponderà che una cintura non è fatta solo per sorreggere i pantaloni. Oltre ad avere una determinata funzione pratica, è un oggetto che dona stile e carattere al proprio look. Un vero e proprio accessorio, insomma, che come tale deve essere scelto e indossato con criterio.
Quando indossare la cintura
Se il vostro pantalone è dotato di passanti… riempiteli! Che siano per un’occasione formale o casual, i pantaloni con passanti (jeans compresi) richiedono sempre una cintura. Un consiglio: preferite sempre cinture non troppo alte. Più sottile è la fascia, più raffinato è l’effetto finale.
Come abbinarla
La tradizione ci insegna una regola precisa: la cintura deve essere abbinata alle scarpe e quindi essere dello stesso colore. Ma vale sempre quest’indicazione? Osiamo dire di no. Soprattutto in caso di outfit smart casual, nei quali la creatività unita all’eleganza ripagano sempre. Via libera quindi a colori che escono dall’ordinario, come l’arancio, il burgundy, il terra di Siena.
Che materiali preferire
Questo dipende dal vostro tipo di abbigliamento. La classica cintura in pelle o ecopelle liscia, se non troppo alta e con fibbia discreta, è un accessorio adatto ad essere abbinato a un completo giacca e cravatta quanto a look più informale. Nel caso di outfit smart casual, ottima è anche la cintura in pelle o epopelle intrecciata. Infine, indossiamo la cintura in tessuto (soprattutto se in fantasia) solo quando ai piedi indossiamo delle sneakers.
Nella foto una cintura in tessuta proposta da Lanvin per la primavera-estate 2017. (Foto via Pinterest)