Caviglie: perché coprirle, almeno d’inverno

Leggiamo da una recente edizione del Collins Dictionary: “Mankle. A man’s bare ankle, especially when displayed for the purpose of fashion”. Il mondo anglosassone ha coniato un nome specifico per il fenomeno fashion che ha contagiato modaioli di ogni età ed estrazione sociale. In Italia invece si parla (quasi mai a favore) di “risvoltini” e malleoli scoperti. Nel periodo estivo questo trend, oltre che essere un accorgimento esteticamente azzeccato, è un ottimo modo per trovar sollievo dalle alte temperature, ma in inverno si rivela una scelta totalmente sbagliata, che rasenta quasi il ridicolo.

La caviglia nuda d’inverno non rende chic… solo più freddi.

Perché soffrire inutilmente quando è possibile stare comodi e caldi senza rinunciare al proprio stile?

Se avete fatto accorciare all’altezza della caviglia tutti i vostri pantaloni poco male. Potrete utilizzarli tranquillamente senza esporre la pelle nuda della caviglia alle intemperie. Come? Indossando un adeguato paio di calzini. Per capire come abbinare calze, pantaloni e scarpe a regola d’arte leggete la nostra guida. 

Dopo aver imparato come rendere la calza una co-protagonista di successo dell’outfit, assicuratevi che i vostri pantaloni – sia essi eleganti che casual – abbiano un taglio asciutto sulla gamba, ed il gioco è fatto. Per interpretare la versione invernale del trend “mankle” basta imparare poche semplici regole e usare il buon senso.