“Il colore è la mia ossessione, gioia e tormento” diceva Claude Monet. In tutte le sue sfaccettature e tonalità il colore non solo racconta molto sul nostro carattere, ma stimola il cervello suscitando emozioni e influenzando il nostro stato d’animo.
La psicologia del colore è uno strumento fondamentale per il neuromarketing, ma risulta molto interessante anche applicato alla vita  personale quotidiana e, in particolare modo, sul vestire.

ROSSO
Chi veste spesso di rosso si dice sia una persona dal carattere dominante, vivace e estroso che tende ad imporsi nelle relazioni.
Colore dell’amore, è anche colore dell’odio che stimola una sensazione di urgenza e pericolo. Per questo se usato spesso induce ad un atteggiamento nervoso e aggressivo. Ok in piccole dosi, nelle occasioni in cui c’è bisogno di uno sprint in più.

ARANCIONE
Nel mondo della pubblicità è il colore più utilizzato in quanto sembra stimolare gli acquisti. In generale favorisce emozioni positive e chi lo indossa di conseguenza acquista maggiore fiducia in se stesso e negli altri, buonumore a altruismo.

GIALLO
Il colore del sole e dell’energia, come per l’arancione se indossato aiuta a rigenerarsi e favorisce la creatività. Chi veste di giallo dimostra una forte personalità e un carattere estroverso.

VERDE
E’ notoriamente un colore rilassante, legato alla coscienza, alla pace interiore, ma anche alla crescita e al rinnovamento. Indossarlo infonde un senso di armonia interiore e di predisposizione alla riflessione.

BLU
E’ il colore più apprezzato nelle aziende perché poco invasivo e legato alla produttività. Non a caso il blu è il colore più indossato dai business-man perché infonde una sensazione di sicurezza e padronanza di sé.

NERO
Nel mondo della moda il nero è elegante, raffinato, misterioso, modaiolo, seducente e discreto al tempo stesso, che si armonizza a molti stati d’animo, in ogni stagione e situazione. Indossarlo – al di là delle etichette in cui è previsto – significa desiderio di auto-affermazione e dimostra un carattere autoritario.

BIANCO
Il bianco è associato alla perfezione e alla purezza, ma anche alla luminosità e alla sensualità. Chi veste spesso questo colore comunica sicurezza, fierezza e distinzione. Facciamo una distinzione tra indossare una camicia o una maglietta bianca e vestire un look total white: un semplice tocco di bianco regala a chiunque una perfetta e indiscutibile nota di eleganza; un outfit completamente bianco invece è sconsigliato per chi non ha un fisico asciutto e ricopre ruoli importanti nella vita aziendale. In questo caso sono preferibili i colori scuri che simboleggiano potere e sobrietà.

GRIGIO
Questo colore molto amato da chi cerca look minimali e sobri, ha un significato contraddittorio: da una parte infonde una certa dose di sicurezza e di auto-protezione, dall’altra pone chi lo indossa in una posizione di attesa e incertezza di fronte alle scelte. Insomma, è un colore tutt’altro che deciso, ma perfetto per distaccarsi con discrezione dal resto del mondo senza prendere una determinata posizione.

MARRONE
Un colore sobrio come il marrone evidenzia la volontà di non mettersi in mostra e in un certo senso dell’indifferenza. Il marrone indica infatti una vitalità passiva intesa come soddisfazione a livello fisico e di equilibrio tra mente e corpo. Chi lo indossa manifesta una personalità equilibrata che sa soddisfare i propri bisogni.