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Come nasce un abito tailor made

Le fasi, in sequenza

1. Le misure
Dopo aver concordato il modello da realizzare ed aver esaminato le collezioni dei tessuti in funzione della stagionalità richiesta, il sarto procede con il rilievo delle principali misure di riferimento del cliente.

2. Il cartamodello
Il sarto traduce le misure rilevate in un cartamodello che viene conservato nella privacy totale, in modo d’essere utilizzato per riordini successivi, previa verifica delle misure eventualmente modificate nel tempo.

3. La segnata
In seguito il sarto utilizza il cartamodello per segnare il tessuto scelto con il tradizionale gesso, ancora oggi insuperato strumento quando si trattidi lambire trame preziose.                                                                   

4. Il taglio
Seguendo le tracce di gesso lasciate in precedenza sul tessuto, viene eseguito il taglio del capo. Un rituale particolare che ha del magico, con partenze da punti precisi ed intrecci di lama su ordito e su trama, e sempre su tessuto singolo.

 

 

Infine, la confezione
Unito, accoppiato, imbastito, pressato, il capo viene poi cucito ed assemblato. La lavorazione di finitura scelta dal cliente viene quindi perfezionata, per poi passare allo stiro. Un rituale che appartiene alla discrezionalità del sarto.