• TRADIZIONE SARTORIALE, IN OGNI CASO, CLASSIC O URBAN

    Camicie, cravatte, pantaloni, sportswear, abiti di gala. Ogni capo realizzato in sartoria è pensato per essere al passo con i tempi, ma elegante in ogni occasione, anche la più informale. Perchè il buon gusto non ha orari e circostanze, ma “cambia veste” a seconda del momento.

  • UN GIORNO IN SARTORIA

    Dietro ad un capo su misura, si svolgono delle scene di ordinaria quotidianità scandite da consigli di stile, metri di tessuto, centinaia di bottoni, forbici, ago e filo…
    Ecco un assaggio di quello che succede a Vicenza, in sartoria.

  • IL PIACERE DI ESPRIMERE NOI STESSI, IN SARTORIA

    Più che “coprirci” ci “svela”, parla della nostra personalità. L’abbigliamento è una forma evoluta e complessa di linguaggio che, proprio come qualsiasi altra espressione linguistica, possiamo gestire a nostro vantaggio e usare per esprimere noi stessi in modo semplice e diretto.

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I primi freddi invogliano a ricercare il caldo e morbido abbraccio di un capo in cashmere. Le declinazioni knitwear per questo filato pregiato sono infinite (gilet, cardigan, girocollo, collo a V, polo, lupetto e collo alto) e quindi adatte ad ogni occasione, ma la paura principale è sempre stessa: come posso sfruttare appieno la maglia in cashmere senza rischiare di rovinarla?

Il capo di cashmere è ovviamente un prodotto prezioso che, per quanto non sia così delicato come si potrebbe credere, necessita di cure specifiche che permettono di mantenere ed esaltare nel tempo morbidezza e resistenza. Vediamo come. → Read more

Un tessuto che non solo non si stropiccia, ma garantisce stile e comfort in ogni stagione: è l’evoluzione  dei già noti capi destrutturati firmata dal brand inglese Burberry che, per accontentare i consumatori sempre in viaggio, ha dato vita ad un nuovo tipo di sartorialità, il Travel Tailoring. → Read more

La bicicletta e le gare vintage piacciono sempre di più. A confermarlo l’Eroica, la cicloturistica d’epoca nata per scoprire le strade bianche del Chianti senese, della Valdarbia e della Valdorcia. La gara d’epoca negli anni è diventata un appuntamento irrinunciabile per i ciclisti amatoriali e professionisti appassionati, contagiando uomini e donne di tutte le età e provenienti da ogni parte d’Italia ma anche dall’estero → Read more

Era l’inizio del Novecento quando uno dei fratelli Brooks, assitendo ad una partita di polo, decise di porre rimedio al fastidioso svolazzare di colletti inventando la camicia “button-down”. Da allora il colletto con i bottoncini ha fatto furore cavalcando più o meno le mode del momento e prendendo posto nel guardaroba di tutti i giorni.

Ma nonostante la button-down sia un classico dell’abbigliamento, non è sempre chiaro come dev’essere indossata. Questa camicia è senza dubbio la più casual, nata proprio per esigenze estetiche nei campi sportivi. Ma essendo comunque una camicia ed avendo quindi un’anima elegante, solleva ancora alcune questioni. → Read more

Se qualità del pellame, dettagli a regola d’arte, vestibilità confortevole sono le caratteristiche evergreen che ci si aspettano da un scarpa elegante, nel caso delle scarpe casual i discorsi cambiano: durante il tempo libero, infatti, è bello giocare con i colori e lasciarsi travolgere dai trend, anche se il rischio è di comprare un prodotto che nel giro di poco tempo diventa fuorimoda. Ad eliminare questo effetto collaterale ci ha pensato ZIPZ Shoes, una novità made in USA che sta rivoluzionando il settore della calzatura e ha già ottenuto il premio come Miglior Prodotto di Lancio al World Shoe Shoes. → Read more

Sbloccare qualsiasi dispositivo o computer, consentire pagamenti elettronici senza carte di credito, aprire l’auto senza l’uso del telecomando: codici PIN, chiavi e tessere magnetiche saranno solo un brutto ricordo grazie a Nymi, un braccialetto ideato da una società fondata dall’ingegnere statunitense Karl Martin.

L’accessorio, solo apparentemente fashion, potrà fungere da chiave d’accesso per qualunque genere di servizio grazie al riconoscimento del ritmo cardiaco di chi lo indossa. → Read more

Il colore più chic della prossima stagione fredda è il Borgogna, il rosso scuro dalla tonalità calda e sensuale il cui nome è stato preso in prestito dall’omonimo vino francese dalle sfumature porpora. Furono gli inglesi i primi, nel 1915, a usare “borgogna” come nome di un colore. Da allora il Burgundy è diventato una delle nuance più usate ed apprezzate nell’abbigliamento, ma anche nell’arredamento e nel make-up, per diventare in alcune epoche protagonista indiscussa delle mode e simbolo di fascino e potere. → Read more

Più di sessant’anni fa nasceva in Francia un nuovo modo di fare cinema, puro e semplice. Unico filtro la cinepresa con cui il regista dava forma al suo personale punto di vista della realtà. Sulla pellicola venivano impresse storie di strada, storie semplici e crude nella loro realisticità, personaggi veri, in carne e d’ossa e in quanto tali carichi di conflitti interiori e non.

Era la Novelle Vague, il movimento di Truffaut, Godard e Chabrol (per citarne alcuni), il movimento che ispirò il cinema avvenire e dettò mode e stili di vita che ancora oggi affascinano.

Proprio da questo filone cinematografico prende spunto la campagna di Prada per la collezione uomo A/I 2013 2014. → Read more

Il sandalo è stato forse una delle prime calzature con cui l’uomo si è protetto dalle insidie della camminata a piedi scalzi. Ma come ogni esemplare preistorico che si rispetti, nel corso degli anni, è quasi del tutto scomparso (fatta eccezione per il sandalo tecnico, calzatura preferita dall’uomo del nord e spesso indossata con calzini di spugna).

Solo oggi, fanno capolino nelle passerelle più chic delle versioni aggraziate, quasi eleganti e comunque perfette per un’estate piena di stile. Innegabili i riferimenti ai modelli della Roma classica, semplici ma raffinati, composti da strisce regolari di cuoio. Compaiono poi anche le rivisitazioni dei modelli sportivi, con tessuti tecnici e suole preformate che lasciano spazio alla comodità. → Read more

Lo stile perfetto per una vacanza nel Mediterraneo? L’intramontabile stile Capri ovviamente. Il mito nasce negli anni Sessanta, epoca in cui l’affascinante isola divenne una delle mete più amate dalle star del jet set internazionale. Nell’album dei ricordi spiccano le foto in bianco e nero di Jackie Kennedy, Greta Garbo, Onassis e Gianni Agnelli: personaggi che involontariamente posero le basi di una moda inossidabile disegnata in più riprese da grandi stilisti italiani, tra cui Emilio Pucci. I suoi capi sofisticati e stravaganti al tempo stesso, dai colori vivaci e dai tessuti leggeri crearono un dress-code ideale per vacanze ricche di fascino e di piacevoli momenti (un aperitivo sul mare, una serata accompagnati dalla voce di Peppino).

E oggi, cosa sta ad indicare lo “stile Capri”? Un eleganza minimale senza fronzoli, la libertà di essere eleganti e semplici allo stesso tempo, di godersi la vita in modo più “easy”. Come? Come suggerisce Rocco Barocco: “Polo e t-shirt per il giorno e camicia bianca la sera. Niente giacca ma un maglione leggero annodato al collo. Ai piedi mocassini o sandali capresi, quelli con la fascia. ”

Nella foto d’apertura, David Gandy durante un momento della campagna del profumo Light Blue Dolce & Gabbana ispirato a Capri